Sono tornata da Venezia con una notevole quantità di foto ma preferisco postare quelle un po’ diverse dalle solite panoramiche.
Davanti al Palazzo Grassi, dove è in corso la mostra “ITALICS: Arte Italiana fra Tradizione e Rivoluzione”, ho incrociato questo personaggio con un getto d’acqua direzionato  sulla propria testa… calda e, di conseguenza, fumante.
Mi ha fatto un po’ d’impressione. Non so se per la sua faccia o per la rappresentazione personale che gli ho dato: “pensare troppo non fa mica tanto bene, mi pare!!“

All’imbarcadero di Calle Vallaresso (due passi da piazza San Marco) incontro quest’altra cosa. Cosa sarà mai?

Una scultura di Judi Harvest dal titolo Luna Piena. Realizzata da una struttura in acciaio che contiene 2070 sfere di vetro soffiate da maestri muranesi, questa enorme sfera dal diametro di 220 cm ha al suo interno 69 lampade che ogni 15 secondi illumineranno uno spicchio, cosicche’ si avrà la luna piena ogni 15 minuti. Con la luna piena apparirà sulla superficie un magico volto.
Se l’avessi saputo, sarei tornata la sera per assorbire un po’ della sua magia. Conto di farlo al più presto (troppo curiosa).

Cammina cammina, che ti vedo??? Il ponte dei sospiri immerso dentro un cielo! Però questa non è una scultura, bensì “lavori in corso”.
Così da “ponte dei sospiri” è diventato “il cielo dei sospiri” e, ammetto, la cosa non mi è dispiaciuta per nulla!

Fortuna ha voluto che le prime goccioline di pioggia sono arrivate quando ho raggiunto la stazione per il ritorno.
Una bella domenica