Quanti passerotti inzuppati di pioggia raccolsi sulla strada, tornando da scuola.
Per quanti, caduti dal nido, sollevai la terra deponendo una briciola di dignità dentro la piccola e instabile croce di ramoscelli.
Hai mai Sentito, sulle dita, il morbido e fragile battito di un cuore che sa volare?
E’ per questo che quando ero bambina piangevo sulle minuscole zolle di terra.
A volte non c’è rumore più assordante dell’eco di un battito… d’ali.