Oh, brioche!
Qual dolce sollievo la tua fragranza
quando, ancora calda, inebri la mia panza

Oh, mia soave leggerezza
del mattino tu
sei la mia brezza

Canto al tuo profumo
friabile stella
ché nel risveglio illumini
del mio vivere la voglia

Ti porgo un onorato inchino
mia sorridente musa
ché nella posa immobile
non sei mai arresa

Mia  piccola curva principessa
della mia bocca tu
sarai l’ampiezza
e quando insieme andremo
percorrendo il viale della vita
ti donerò un sorriso,
amabile brioche,
e ancor di te pensando
mi leccherò le dita!