BUDDISMO Udanavarga, 5 V/18
Non offendere gli altri con quello che offende pure voi.
CRISTIANESIMO Matteo, VII/12
Tutto quello che vorreste che gli altri facessero a voi, fatelo voi a loro:
questa è la Legge ed i Profeti.
CONFUCIANESIMO Analecta, XV/23
Vi è qualche massima che si dovrebbe applicare per tutta la vita?
Certamente, la massima della gentilezza amorevole che consiste
di non fare agli altri quello che non si vorrebbe venisse fatto a voi
EBRAISMO Talmud
Ciò che offende voi non farlo al vostro prossimo.
Questa regola riassume tutta la “Torah”.
INDUISMO Mahabharata, V/1517
Quest’è il dovere: non fare agli altri quello che se fosse fatto a te,
ti darebbe dispiacere.
ISLAMISMO Detti di Maometto
Nessuno è un vero credente fino a quando non desidera per il prossimo suo
quello che desidera per sé stesso.
JAINISMO Jogashastra, II/20
Nella felicità e nella sofferenza, nella gioia e nel dolore dobbiamo considerare
tutte le creature come consideriamo noi stessi,
dobbiamo perciò astenerci dall’infliggere agli altri
qualsiasi offesa che sarebbe indesiderabile se fosse inflitta a noi stessi.
SIKISMO Kabir
Come consideri te stesso cosi considera gli altri.
TAOISMO T’ai shan kan Ying p’ien
Considera il guadagno del tuo prossimo come fosse il tuo guadagno
e considera la perdita del tuo prossimo come fosse la tua perdita.
ZOROASTRISMO Dadistan – i – dinik, XCIV/5
Solo quella natura è buona che non restituisce agli altri
quello che non fa piacere a lei stessa.
Difficile poi pensare che gli uomini riescano a farsi la guerra in nome delle religioni.
Un saluto
che nervi che mi vengono leggendo queste regole d’oro e andandole a confrontare col mondo che le applica ad minchiam!
Forse, se leggessimo queste parole come se fossero state scritte per noi stessi – e non per quello che c’é fuori di noi – mi sa che avrebbero molta più efficacia ovunque. A me é piaciuto tanto vederle così “vicine” seppur così (apparentemente) “lontane”. Ho pensato che per metterle in pratica in ogni angoletto della vita ci vogliono una concentrazione e devozione davvero tanto ma tanto Grandi. Mi sa che solo i Santi sono riusciti a non abbandonarle mai. … forse.
Ciao Gabbiano. Ciao Qwe.
Non c’è religione che non abbia la sua ragione di esistere. La loro sinilitudine consiste nelle necessità cosmopolite dell’uomo. Le guerre di religione sono una contraddizione in termini. Un’invenzione per nascondere altri motivi
Concordo.