«Se aveste mai dormito con un gatto
o con un cane adagiato sopra al grembo,
ora conoscereste un altro sonno -
anch’esso animato da sogni
e da fantasmi, ma indenne da mentali
avvitamenti e conseguenti crucci e vacui spasmi -
proteso al cuore originario della vita:
l’Uno da cui siamo venuti tutti
e a cui tutti torneremo.
Se aveste mai dormito con un gatto
o con un cane adagiato sopra al grembo,
ora sapreste cos’è la vera pace:
la felicità di assentarsi
dal frastuono e assieme
la prontezza di non mancare
mai all’appuntamento buono.
Se aveste mai dormito con un gatto
o con un cane adagiato sopra al grembo,
ora sapreste che la metamorfosi è possibile -
che uomo e gatto e cane sono
entità volatili cangianti: nel sonno
condiviso scompaiono le stinte
gerarchie tra cavalieri e fanti»
Franco Marcoaldi
(Animali in versi - Einaudi)